Leggi razziali e Codice Civile

• Author: Maria Colomba Perchinunno
• Profession: Universita' Degli Studi Di Bari 'Aldo Moro'
• Pages: 307-316

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LEGGI RAzzIALI E COdICE CIvILE 1

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Universita’ Degli Studi Di Bari “Aldo Moro”

Il Progetto di riforma del primo libro, con la relativa relazione illustrativa, fu

presentato il 27 settembre 1930 dalla Sottocommissione presieduta da Vittorio

Scialoja. A differenza del testo previgente, quello del 1865, il Progetto presentava

due titoli: Delle persone fisiche e Delle persone giuridiche 2.

Già nel 1924 si era insediata una Commissione (presieduta da Vittorio

Scialoja e dal 1933, dopo la sua morte, da Mariano D’Amelio), divisa in quattro

sottocommissioni, per “apportare soltanto alcune modificazioni” al codice civile

(come prevedeva la l. delega del 1923, poi diventata legge 30 dicembre 1923, n.

2814) 3.

I lavori iniziarono lentamente e non mancarono critiche con riferimento a

siffatto specifico aspetto.

L’art. 1 del codice civile in un primo momento statuiva che “L’uomo è soggetto

di diritti dalla nascita fino alla morte”, sicchè, in tal modo impostato, sembrava

porsi sul piano dell’uguaglianza tra soggettività giuridica e condizione naturale

dell’uomo. La nuova formulazione cancellava quanto statuito dall’art. 1 del cod. civ.

1 Il presente scritto riproduce la relazione al Convegno Ordinamento g iuridico, mondo uni-

versitario e scienza antichistica di fronte alla legislazione razziale (1938-1945), tenutosi a Bari il 10 e

11 dicembre 2020, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Bari, e destinato alla

raccolta degli atti del convegno.

2 In relazione al rapporto tra codicazione e ideologia fascista v. Grossi, Assolutismo giuridico

e diritto privato, Milano, 1998, p. 293 ss.; Galgano, Conclusioni, in Sesta (a cura di), Per i cinquant’anni

del codice civile, Milano, 1994, p. 77 ss.; Cappellini, Continuità e trasformazione: la scienza giuridica

italiana tra fascismo e repubblica, Tomo I, Milano, 1999; Salvi, La giusprivatistica fra codice e scienza,

in Schiavone (a cura di), Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, Roma-Bari, 1990,

p. 233 ss.; già Pugliatti, L’ordinamento corporativo e il codice civile, in Rivista del diritto commerciale,

1942, I, p. 358 ss.

3 Treggiari, La legislazione razziale e codice civile: un’indagine stratigraca, in Speciale (a cura

di), Le leggi antiebraiche nell’ordinamento italiano. Razza diritto esperienze, Bologna, 2013, p. 110 ss.,

da cui sono stati ripresi i riferimenti storiograci e le informazioni presenti nel testo.