Il contesto normativo di riferimento

• Author: Donatella Del Vescovo
• Pages: 105-114

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Il contesto normativo di riferimento

Capitolo Primo

Il contesto normativo di riferimento

SOMMARIO: 1.1. Definizione di appalto pubblico comunitario. - 1.2. Le nuove direttive

europee.

1.1. Definizione di appalto pubblico comunitario

Per l’approfondimento delle norme comunitarie che regolano le procedure

di aggiudicazione degli appalti pubblici sono doverose alcune considerazioni

preliminari sulla definizione del termine d’appalto impiegata nelle direttive, che

costituiscono la principale fonte di disciplina della materia.

Sarà inutile cercare infatti il termine appalto nelle disposizioni contenute

nel Trattato istitutivo della Comunità europea, firmato a Roma il 25 marzo

1957. Solo con l’ Atto Unico Europeo del 1986 si potrà trovare nel testo del

Trattato un riferimento testuale agli appalti pubblici1. I successivi Trattati di

Maastricht, di Amsterdam e di Nizza hanno solo modificato nella forma la

numerazione degli articoli. Inoltre nonostante la materia degli appalti non fosse

esplicitamente attribuita dal Trattato istitutivo alla competenza della Comunità,

essa ha ugualmente emanato direttive aventi l’obiettivo di coordinare le dispo-

sizioni applicabili nei singoli ordinamenti nazionali2.

La materia degli appalti pubblici è importante per il diritto comunitario

sotto molteplici profili. Sotto il primo profilo agli appalti si applicano i principi

dettati dal Trattato in materia di libera prestazione di servizi, in quanto attività

1 Alcuni hanno precisato che il richiamo all’apertura degli appalti pubblici - contenuto

nell’articolo 130 F del Trattato, oggi 163 – altro non è che meramente strumentale rispetto agli

obiettivi di promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico che costituiscono l’oggetto di

tale norma. In tal senso, v. S. M. CARBONE, A. TARAMASSO, Appalti pubblici di forniture (Diritto

Comunitario), in Enc. Dir., Aggiornamento, III, Milano, 1999, 122 ss.

2 La bibliografia relativa alla disciplina comunitaria in materia di aggiudicazione degli

appalti pubblici è ormai sterminata. Limitandosi ai contributi più recenti e con esclusiva con-

siderazione delle opere specificamente dedicate al diritto comunitario, si segnalano, inter alia,

anche per ulteriori riferimenti bibliografici, S. ARROWSMITH, The Law of Public and Utili-

ties Procurement, London, 1996; ID., The application of EC Treaty Rules to Public and

Utilities Procurement, in Pub. proc. law rev., 1995, 255 ss.; AA.VV., Les marchés publics à l’aube

du XXIe siècle, Bruxelles, 2000; J.M. FERNANDEZ MARTIN, The EC Public Procurement Rules: A

Critical Analysis, Oxford, 1996; L. W. GORMLEY, Gordian Knots in European Public Procurement

Law, Köln, 1997; F. LAURIA, I pubblici appalti, Milano, 1998; D. MEDHURST, EU Public

Procurement Law, London, 1997; M. MENSI, Appalti, Servizi Pubblici, Concessioni, Padova,

1999; GAROFOLI-SANDULLI, Il nuovo diritto degli appalti pubblici, Milano, 2005; A. BARONE, op.

cit., 653 ss.