L'Organizzazione Mondiale della Sanità quale attore atipico del diritto del mare e la protezione dell'ambiente marino

AuthorStefania Negri
ProfessionProfessore associato di Diritto internazionale, Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza), Università di Salerno, Italia
Pages71-88
7171
CAPITOLO 2
L’Organizzazione Mondiale della
Sanità quale attore atipico del
diritto del mare e la protezione
dell’ambiente marino
Stefania NEGRI1
1 Professore associato di Diritto internazionale, Dipartimento di Scienze Giu-
ridiche (Scuola di Giurisprudenza), Università di Salerno, Italia; snegri@uni-
sa.it. Il presente contributo si basa sul capitolo «Healthy Oceans for Healthy
Lives: e Contribution of the World Health Organization to Global Ocean
Governance», in FITZMAURICE, M. (ed.), Comprehensive Study on Eective
and Sustainable Global Ocean Governance, IMLI Treatise on Ocean Governance,
Oxford University Press, Oxford, 2018, pp. 261-283.
Sommario: 1. Introduzione. 2. L’Organizzazione Mondiale della Sanità: proli
istituzionali, obiettivi e funzioni. 3. Competenza ed azioni dell’OMS nel campo
della salute ambientale. 4. Il contributo dell’OMS alla «salute dei mari» ed al la pro-
tezione dell’ambiente marino. 4.1. Considerazioni generali. 4.2. Aree speciche
di intervento dell’OMS. 4.2.1. La qualità delle acque marine. 4.2.2. La sicurezza
sanitaria delle navi. 5. Considerazioni conclusive: come garantire un ruolo più si-
gnicativo, più ecace e più visibile dell’OMS nel campo della salute ambientale e
della protezione dell’ambiente marino?.
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STEFANIA NEGRI
EL DESARROLLO DEL DERECHO DEL MAR DESDE UNA PERSPECTIVA ARGENTINA Y EUROPEA
LO SVILUPPO DEL DIRITTO DEL MARE IN UNA PROSPETTIVA ARGENTINA ED EUROPEA
1. INTRODUZIONE
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) contribuisce alla
salubrità delle acque del mare ed alla protezione dell’ambiente marino
attraverso linee guide, standard di qualità, azioni e programmi operativi
in linea con i principi e gli obiettivi posti dalla Convenzione delle Nazio-
ni Unite per il diritto del mare (UNCLOS) e dall’Agenda 2030, in par-
ticolare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 3 (Assicurare la salute e il
benessere per tutti e per tutte le età), 6 (Garantire a tutti la sostenibilità e
la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie) e 14
(Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse
marine per uno sviluppo sostenibile). Benché si tratti di un attore atipico
nella governance dei mari, l’OMS ha il potenziale per svolgere un ruo-
lo sempre più importante nell’assistere ed orientare l’azione degli Stati
per la prevenzione dell’inquinamento marino e l’adozione delle misure
indicate dall’art. 194 dell’UNCLOS in tema di prevenzione, riduzione
e controllo dell’inquinamento dell’ambiente marino. In particolare, in
quanto autorità internazionale specializzata nel settore della salute pub-
blica, ivi inclusa la sua dimensione ambientale, l’OMS si congura quale
organizzazione internazionale competente a promuovere e sviluppare la
cooperazione internazionale nalizzata all’elaborazione e formulazione
di regole, standard, prassi e procedimenti compatibili con la medesima
Convenzione, come previsto all’art. 197. Le brevi considerazioni che se-
guono intendono illustrare competenze e funzioni svolte dall’OMS nel
settore della salute ambientale, con particolare riferimento al suo contri-
buto alla «salute dei mari», individuandone le criticità e suggerendo al-
cuni possibili miglioramenti che potrebbero rendere l’azione dell’OMS
più incisiva e più visibile.

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