Commercio internazionale e contrasto alla pesca non sostenibile: verso un accordo OMC sulle sovvenzioni?

AuthorSimone Vezzani
ProfessionProfessore associato di Diritto dell'Unione Europea, Università di Perugia (Dipartimento di Giurisprudenza)
Pages171-207
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CAPITOLO 6
Commercio internazionale e contrasto
alla pesca non sostenibile: verso un
accordo OMC sulle sovvenzioni?
Simone VEZZANI1
«Excellencies, the world is watching. As I said this morning, the
sheries subsidies negotiations are a test for both the WTO’s cre-
dibility as a multilateral negotiating forum, and of the trading sy-
1 Professore associato di Diritto dell’Unione Europea, Università di Perugia (Di-
partimento di Giurisprudenza), simone.vezzani@unipg.it.
Sommario: 1. Premessa. 2. Ruolo delle sovvenzioni pubbliche nel sostegno alla
pesca non sostenibile. 3. Applicazione al settore della pesca dell’Accordo OMC
sulle sovvenzioni e sulle misure compensative. 4. Dalla Dichiarazione di Doha
all’apertura dei negoziati. 5. Il progetto di accordo del 24 novembre 2021: divieto
di sovvenzioni per le attività di pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.
6. (Segue) Divieto di sovvenzioni riguardanti gli stock ittici eccessivamente sfrutta-
ti. 7. (Segue) Interazione con altri regimi normativi. 8. (Segue) Esenzioni a favore
dei Paesi in via di sviluppo. 9. Ruolo di stimolo del negoziato OMC per i legisla-
tori nazionali e per la conclusione di altri accordi internazionali. 10. Contributo
dell’accordo sulle sovvenzioni alla pesca ad un possibile cambiamento di paradigma
nel quadro del diritto OMC.
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SIMONE VEZZANI
EL DESARROLLO DEL DERECHO DEL MAR DESDE UNA PERSPECTIVA ARGENTINA Y EUROPEA
LO SVILUPPO DEL DIRITTO DEL MARE IN UNA PROSPETTIVA ARGENTINA ED EUROPEA
stem’s ability to respond to problems of the global commons […]
: if we wait another 20 years, there may be no marine sheries
left to subsidize or to sh – artisanal shing communities may not
have anything to sh2
1. PREMESSA
Le sovvenzioni pubbliche al settore della pesca non rappresentano
certamente un fenomeno nuovo. Già nel suo «e Wealth of Nations»,
Adam Smith deplorava i cospicui sussidi erogati dalla Gran Bretagna
alle proprie baleniere3; parimenti, generosi nanziamenti pubblici alle
otte pescherecce furono elargiti nel corso del XIX secolo da Giappo-
ne e Francia4. Tuttavia più recente è la consapevolezza di come le varie
categorie di sovvenzioni, il cui ammontare complessivo si è fortemente
elevato nel secondo dopoguerra, possano giocare un ruolo signicativo
nel promuovere quelle pratiche non sostenibili di pesca che stanno de-
terminando un drammatico, e spesso irreversibile, impoverimento degli
ecosistemi marini.
Alcune cifre sono utili per cogliere le dimensioni che il fenomeno
ha assunto negli anni più recenti. Nel 2018 i sussidi alla pesca su scala
2 «Closing Statement by Dr. Ngozi Okonjo-Iweala WTO Director-General and
Chairperson of the Trade Negotiations Committee», 15 luglio 2021, WTO
Doc. JOB/TNC/95, consultabile in https://docs.wto.org/dol2fe/Pages/SS/di-
rectdoc.aspx?lename=q:/Jobs/TNC/95.pdf&Open=True, punti 1.14 e 1.15.
3 SMITH, A., An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations, e
Modern Library, New York, 1937, p. 472 ss.
4 GRYNBERG, R., «WTO Fisheries Subsidies Negotiations: Implications for
Fisheries Access Arrangements and Sustainable Management», in MBIRIMI,
I, CHILALA, B., GRYNBERG, R. (eds.), From Doha to Cancun: Delivering a
Development Round, Commonwealth Secretariat, London, 2003, p. 312, nota 2.
CAPITOLO 6. COMMERCIO INTERNAZIONALE E CONTRASTO ALLA PESCA NON SOSTENIBILE: VERSO UN ACCORDO … 173
globale5 raggiungevano 35,4 miliardi di dollari annui, di cui 22,2 miliar-
di hanno avuto come eetto quello di aumentare la capacità e lo sfor-
zo di pesca delle otte6. I cinque principali Stati sovvenzionatori (Cina,
Unione Europea, Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone) hanno contri-
buito in quello stesso anno al 58% dell’ammontare complessivo7.
Secondo alcuni studi, laddove le sovvenzioni in questione fossero
eliminate, oltre la metà delle attività di pesca in alto mare non sarebbe
più praticata, perché economicamente non redditizia8; conseguentemen-
te, in base alle stime del Pew Charitable Trusts, si produrrebbe un incre-
mento del 12,5% della biomassa marina9.
5 Per quanto la nozione di «sussidio» abbia un signicato più ristretto rispetto a
quella di «sovvenzione», conformemente all’uso invalso nella prassi e in alcu-
ni contributi scientici (sul punto v. criticamente PICONE, P., LIGUSTRO,
A., Diritto dell’Organizzazione mondiale del commercio, Cedam, Milano, 2002,
p. 229), nel presente scritto i due termini saranno utilizzati come equivalenti.
Quanto aermato a proposito dei «sussidi», deve pertanto intendersi come ri-
ferito anche alle forme di sovvenzioni diverse dai contributi nanziari stretta-
mente intesi.
6 SUMAILA, U.R. et al., «Updated Estimates and Analysis of Global Fisheries
Subsidies», Marine Policy, vol. 109, 2019, pp. 1-11. Sulle dicoltà di accesso
ai dati, anche in ragione della scarsa attuazione degli obblighi di notica pos-
ti dal diritto OMC v. FORMENTI, L., «Assessing Transparency in Fishe-
ries Subsidies: A Notication-Driven Analysis», di prossima pubblicazione in
Marine Policy, consultabile nella versione online in advance of print in https://
reader.elsevier.com/reader/sd/pii/S0308597X21002505?token=C6BB9E-
89593B33F62FD0BF42B7B10BF950F8CDF7E59E551CDB546D27646F
24B5AB438F102945367ED95FB8C21F01EC28&originRegion=eu-west-1
&originCreation=20220126082517.
7 SUMAILA, U.R. et al., op. cit., p. 1.
8 Cfr., anche per ulteriori dati, il sito http://www.seaaroundus.org.
9 PEW, «How the WTO Can Save Fish for the Future. Tool Shows that an
Ambitious Fisheries Subsidies Agreement Could Boost Fish Populations and
Global Catch», factsheet del 9 novembre 2021, consultabile in https://www.

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